Una recente rassegna delle evidenze scientifiche disponibilI pubblicata sul Journal of the american college of cardiology ha evidenziato i vantaggi terapeutici dell'aumento dei livelli di chetoni circolanti sul profilo cardiovascolare.
Un approccio nutrizionale che rispetti i parametri dell’alimentazione chetogenica integra il deficit di glucosio presente nel tessuto cardiaco sofferente con la quota energetica proveniente dai corpi chetonici per produrre ATP. Gli effetti positivi vanno ben oltre orientandosi anche su ipertensione, peso corporeo, glicemia, profilo lipidico, funzione endoteliale, infiammazione, rimodellamento cardiaco e funzione mitocondriale.