Una notizia che tende a circolare è che la chetogenica possa indurre problemi alla tiroide o ipotiroidismo. I fatti non confermano questa tesi.
E’ stato riscontrato che abbassando l’infiammazione invece migliora la funzione tiroidea e la conversione di T4 in T3. Il glucosio circolante partecipa alla formazione di proteine infiammatorie che possono inibire la formazione degli ormoni tiroidei e quindi bruciando chetoni al posto del glucosio si elimina quindi questo problema. L’insulino resistenza blocca la conversione dell’ormone T4 nella forma attiva T3.
Ci sono comunque alcune prove che indicano un calo del T3 quando si perde peso, ma nonostante ciò non ci sono i classici sintomi dell’ipotiroidismo. La motivazione sembra essere legata al fatto che la chetosi nutrizionale migliora la funzionalità dei mitocondri e rende le cellule molto più ricettive al T3 e così tutto funziona alla perfezione anche con livelli molto bassi di questo ormone.
Gli studi hanno evidenziato che qualche problema alla tiroide potrebbe esistere nelle diete a lungo termine da fame o restrizione calorica che effettivamente possono portare a ipotiroidismo (una tiroide ipoattiva) . Non ci sono studi che dimostrano che una dieta povera di carboidrati o chetogenica con calorie adeguate possa causare ipotiroidismo, una condizione riflessa da livelli elevati di ormone stimolante la tiroide (TSH). Uno studio su uomini diabetici in sovrappeso senza ipotiroidismo che hanno consumato meno di 20 grammi di carboidrati al giorno per 4 mesi, i livelli di TSH sono rimasti gli stessi o sono addirittura leggermente diminuiti entro la fine dello studio.
A questo riguardo, è molto importate l'opinione di un medico esperto in chetogenica il Dott. Riccardo Ferrero Leone, con cui ne ho parlato prima di pubblicare questo articolo. Il Dott. Ferrero, mi ha confermato che , nella sua esperienza clinica la chetogenica, non ha arreca problemi alla tiroide e addirittura in diversi casi si è giunti alla sua regolazione in chi ne aveva necessità applicando sia chetogeniche ipocaloriche che normocaloriche.
In effetti, anche la perdita di peso può incidere perché chi perde una quantità significativa di poso alla fine può aver bisogno di meno farmaci per la tiroide e alcuni individui possono persino smettere di prenderlo completamente Questo potrebbe essere solo un effetto del dimagrimento e quindi di un corpo più piccolo che ha bisogno di meno ormone tiroideo e di altri ormoni come l'insulina che la chetogenica tende a normalizzare.
Quindi la chetogenica è un problema o una soluzione per la tiroide? Gli studi e i medici esperti di chetogenica indicano che sia una possibile soluzione.
https://www.dietdoctor.com/low-carb/controversies
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16318637
“Keto” Dr.Josh Axe